Il Fondatore e la nascita della Fondazione
Marino Querci nasce a Campi Bisenzio (FI) il 6 Giugno 1900.
Dopo un tirocinio nell’azienda agricola del padre avvia una sua attività indipendente di intermediazione commerciale.
Sposa Bianca Marroni e ha una figlia, Maria Vilma.
Agli inizi degli anni Trenta, Querci intraprende l’attività armatoriale a Genova incrementando la sua flotta sino agli inizi della Seconda Guerra, a causa della quale peraltro la perderà.
Solo nel 1948, a titolo di indennizzo per la perdita delle navi, riuscirà ad acquistare dall’Amministrazione Americana due navi liberty, che gli consentiranno di riprendere la sua attività imprenditoriale, proseguita brillantemente sia con la ditta individuale sia con partecipazioni in società armatoriali e di magazzinaggio frigorifero.
Querci ha continuato a svolgere proficuamente la propria attività accrescendo il proprio patrimonio, fino alla sua morte, avvenuta il 30 aprile 1991.
In memoria della figlia Maria Vilma, morta in giovane età, e della moglie Bianca, Querci ha voluto nominare erede universale del proprio patrimonio una fondazione, da costituirsi alla sua morte, denominanda Fondazione Maria Vilma e Bianca Querci, con la principale finalità di destinare all’Istituto pediatrico Giannina Gaslini di Genova il reddito riveniente dall’amministrazione del patrimonio medesimo nonché di attribuire periodicamente un premio internazionale a personalità che si fossero distinte per l’originalità e la rilevanza del loro contributo al progresso della ricerca di base o applicata per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie del bambino.
La Fondazione ha ottenuto il riconoscimento governativo con decreto ministeriale in data 10 marzo 1994.




